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Le applicazioni delle termocamere Optical Gas Imaging

Ci sono molti elementi che non sono visibili all’occhio umano come le onde radio, il calore, i raggi gamma o X, i gas ecc. La termografia ha permesso la visualizzazione della mappa termica e misurare la temperatura; FLIR, negli anni 90, ha realizzato per il mercato militare una termocamera per individuazione gas ed è stata la prima ditta al mondo a introdurre sul mercato industriale nel 2005 la termocamera Gas Finder per gas VOC. Lo strumento essendo di derivazione militare aveva l’impugnatura sulla sinistra (per lasciare libera la mano destra per impugnare l’arma).

Dal nascere delle termocamere OGI (Optical Gas Imaging) la sensibilità ambientale è enormemente aumentata e sono state emesse leggi che regolano le emissioni di gas nocivi come VOC, gas ad effetto serra, gas refrigeranti. FLIR dopo aver introdotto sul mercato la Gas Finder per vedere gas VOC he realizzato vari modelli di termocamere per individuare altre famiglie di gas come SF6 (gas ad effetto serra) gas RX (refrigeranti), CO e CO2.

Impianti petrolchimici, raffinerie, centrali elettriche, acciaierie, apparecchiature di AT in SF6 sono tutti impianti che possono emettere nell’atmosfera gas dannosi all’ambiente e per questo motivo sono soggetti a controlli da parte delle Agenzie ambientali come ARPA, ASL, ecc. L’ispezione di tutte le flange, valvole, raccordi permette di individuare le perdite e di effettuare azioni correttive per eliminarle. Le termocamere OGI possono individuare perdite a distanza per cui non pongono l’operatore di operare in condizioni di pericolo. La termocamera FLIR GFx320 è certificata Atex e può essere utilizzata anche in aree classificate come capita spesso nelle raffinerie. Possiamo dire che le termocamere OGI sono un valido supporto per ridurre le emissioni di gas nocivi nell’atmosfera.