Skip to main content

Principio di funzionamento.
L'idea base della termografia Lock-in è l'acquisizione del ritardo di fase dell'onda termica generata che si propaga nel materiale. L'angolo di fase fornisce informazioni sulla non uniformità termica della struttura e difetti nel componente sottoposto a test.
La stimolazione termica generata da lampade alogene modulate in intensità riscalda il componente sotto test per poter mettere in evidenza i difetti.
 Questa tecnologia ha ampi campi d'applicazione e basse temperature di riscaldamento.
La termocamera utilizzata può avere un sensore di grande formato fino a 612 x 512 pixel. Con la tecnica Lock-in, viene analizzato il comportamento della mappa termica in funzione della frequenza della stimolazione termica. In questo modo sono eliminati l'influenza di fonti di calore dell'ambiente, o gradienti termici dovuti a riscaldamenti non omogenei. Con questo principio si ottiene un ottimo rapporto segnale rumore.

Sistema termografico
    • Sensore: InSb con 320 x 256 pixel / 640 x 512 pixel. In alternativa sensore MCT
    • Risposta spettrale: da 3 µm a 5 µm. In alternativa da 8 µm a 12 µm
    • Obiettivo: 25 mm, f/2 (Obiettivi opzionali a richiesta).
    • Frequenza immagine: fino a 380 Hz (>1kHz con parzializzazione immagine).
    • NETD: <16mK a 25°C
    • Tempo d'integrazione: regolabile da 1 µs a 10 ms.
    • Sincronizzazione: Interna od esterna con l'immagine FPA.
Sistema di stimolazione
    • Tipo: Lampade alogene
    • Potenza: fino a 5 kW
    • Frequenza: da 10 µHz a 1 Hz
Software
Acquisizione ed elaborazione in tempo reale. Controllo via software della sorgente d'eccitazione e sincronizzazione con l'immagine Infrarosso.

Analisi
Soppressione del rumore e disturbi con analisi in fase. Media delle immagini con elaborazione in tempo reale.